Diego Monaldi in una foto di Giampaolo Rosati per Basketinside.com

Diego Monaldi in una foto di Giampaolo Rosati per Basketinside.com

Dopo la sfortunata trasferta a Ravenna i nerazzurri attendono le Furie teatine in cerca di due punti che consentano alla Benacquista di lasciare il limbo della coda della classifica. Atteso il pontino Diego Monaldi sul parquet del PalaBianchini.

 

Ravenna non è stata proprio una bella esperienza per Santolamazza e compagni. Coach Martino ha preparato bene la 1° gara del girone di ritorno ed ha vendicato la prima uscita del campionato che terminò con la vittoria della Latina Basket per 73 a 67. L’assenza di Drake Reed ha pesato sul bilancio della gara e, nonostante un Super Portannese, Holloway ed i suoi sono riusciti a difendere l’inviolabilità del PalaSport Angelo Costa.

 

Archiviata Ravenna si torna a giocare, senza tregua, mercoledì 21 alle 20 e 30, contro  le Furie della Proger Chieti. La gara d’andata, che sanciva la terza vittoria consecutiva degli Abruzzesi, li vedeva in campo contro una grintosa Latina, che soccombeva ai padroni di casa per 80 a 73, nonostante la grande prestazione di Austin, MVP dell’incontro.

 

A rafforzare quel gruppo del Tecnico Massimo Galli, il nuovo acquisto Reginald Hamilton, play/guarda classe 1989, ex Scafati, arrivato a Chieti dopo che i biancorossi avevano da poco salutato Jeremy Saffold. Reggie ha esordito nella gara della 17° giornata vinta dall’Olimpia Matera, all’indomani della straripante affermazione teatina nel derby contro i Roseto Sharks, ultima gara giocata da Jeremy Saffold in maglia Proger.

 

Coach Bartocci dovrà fare i conti con Hamilton oltre che con la “furia” più in forma in questo momento : Adam Sollazzo, guardia, americano di origini Lucane in maglia Acmar nella stagione 2013/2014. Ma la presenza più gradita per gli addetti ai lavori del PalaBianchini sarà il giovane Diego Monaldi, classe 1993, talento pontino, cresciuto nel vivaio della Virtus Basket Aprilia di Marco Stradaioli (Il Dirigente apriliano ci racconta che Diego voleva giocare a calcio da bambino…). Il play di Aprilia, legato alla Mensana Siena dal 2007 al 2011, ha ottenuto grandi risultati a dispetto della sua giovane età, fatto molte esperienze importanti e la settimana scorsa è stato “incoronato” come miglior giovane del campionato d’andata di Serie A2 Silver.

 

Chiudo con una considerazione personale. E’ amaro constatare che i grandi talenti del panorama locale siano costretti a trovar fortuna altrove. Bisognerebbe tornare a rafforzare la territorialità di queste squadre, darne una connotazione più autoctona, creare dei gruppi che giochino con il cuore per un obiettivo più “campanilistico” come si usava nella bella e sana pallacanestro di una volta.

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