Il Latina Basket di Coach Gramenzi ai nastri di partenza -

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Sfidiamo il caldo, io, il mio fotografo, Fabrizio Di Falco, compagno di tante avventure, ma anche i ragazzi nerazzurri assieme ad il seguito di tifosi che hanno assistito al primo allenamento su parquet del PalaBianchini. Intervisto Coach Gramenzi per farmi raccontare cosa vede nel prossimo futuro e nel lavoro che sta per cominciare.

 

Torno in campo con tutto l’entusiasmo che ho per questo sport. Non conosco fatica e non conosco stanchezza per dedicare il mio tempo al seguito delle squadre a me più vicine. Non è stato un anno semplice, mi sono divisa tra mille impegni e tanti campi in tutta Italia. Ma il mio primo posto è qui. Dopo l’esperienza della seconda edizione del Ball Don’t Lie sono carica. Qui al PalaBianchini ho ritrovato i sorrisi di alcuni di quei ragazzi che ho visto giocare con grande passione sul playground del San Massimo. Lo devo anche al loro entusiasmo se non mollo, se seguo quello che è un destino, difficile a volte, ma meraviglioso: raccontare storie ed emozioni.

La prima che voglio cogliere è quella di Franco Gramenzi. E’ certo che sia lui il simbolo di questa squadra. Io credo fermamente che sia l’allenatore a guidare le sorti. Credo che il lavoro di previsione, accorpamento ed educazione di un gruppo, derivi dalla capacità tecnica ed umana del “capobranco” (permettetemi questo termine). Franco è rilassato, entusiasta come il primo giorno di scuola. Me lo ha raccontato così.

 

Coach oggi è il giorno più importante della stagione. Nuovi e vecchi volti, si torna in campo per ricominciare a lavorare e scrivere un’altra storia. Cosa sta pensando in questi momenti? Cosa succederà da oggi in poi?

Il primo giorno di scuola è sempre positivo, i presupposti sono buoni e ci aspettiamo tanto da tutti. Sarà il lavoro a dire il resto. Al di là del numero di amichevoli che abbiamo programmato, dobbiamo mettere insieme il gruppo. Rispetto a quello che avevamo ipotizzato è cambiato tanto. Non pensavamo cambiasse in tal modo ed invece le partenze sia di Tavernelli che di Ihedioha hanno fatto si che il gruppo cambiasse moltissimo. Per cui il lavoro sarà quello di metterli un po’ tutti assieme, di conoscerli meglio. E’ indubbio che conosci i giocatori nel momento in cui li alleni. Quindi cercherò, insieme a tutto lo Staff, di approfondire la conoscenza di ciascun atleta per poi metterli assieme rispetto all’idea che abbiamo di far lavorare questo gruppo e far giocare questa squadra.

 

Una squadra giovane. In tutti gli ultimi progetti nerazzurri si è dato largo spazio ai giovani atleti. Qual è la prospettiva per la stagione 2016/2017?

La panchina è abbastanza giovane: Uglietti nel quintetto, anche se è ‘94, Andrea Pastore e Allodi ‘94, Mascolo ‘96, De Ianni ‘97 e poi abbiamo tutti questi altri ragazzi che vengono dall’Under 20. Sono tanti, sono giovani e l’obiettivo è che a fine anno tutti siano migliorati. E’ ovvio che potranno migliorare allenandosi ma anche giocando. Però per giocare a questo livello bisogna avere le capacità, quindi dipenderà molto da come si svilupperà il loro lavoro, da come si impegneranno e da quello che faranno in campo. nel momento in cui saranno chiamati, perchè ne avranno l’opportunità, dipenderà da loro come la sfrutteranno.

 

Ora inizia la preparazione che verrà articolata in sedute e amichevoli per mettere alla prova il gruppo, testare la forza delle 5 dita, la sinergia delle capacità dei singoli.

Il primo scrimmage della stagione, è previsto per sabato 27 agosto contro la formazione capitolina della Vis Nova, neo promossa nel campionato di Serie B, già vincitrice della Coppa Italia di Serie C di cui ho raccontato mentre ero a Rimini. Essere stata testimone di un evento emozionante che ha visto Coronini e compagni giungere e centrare due obiettivi importantissimi, non può che obbligarmi ad essere presente.
PreSeason

(immagine tratta dal sito ufficiale del Latina Basket)


 

Il video realizzato per www.basketinside.com il 18 agosto 2016 al PalaBianchini