Coppa Italia LNP 2017 - semifinale Serie B - Le pagelle di Valmontone vs Napoli -

(Articolo pubblicato su Basketinside.com)

 

AIR FIRE VIRTUS VALMONTONE:

Di Ianni – Il giovane 1997 pontino si esprime molto bene soprattutto quando si trova in campo con Ochoa. Assist e rimbalzi, aiuta a tenere la squadra in vita.

Reali – Il piccolo play è indispensabile nella circolazione della palla ed è un ingranaggio sostanziale del meccanismo Virtus.

De Fabritiis – Cerca di fare il suo per non perdere il focus della gara e si adopera a rimbalzo. Poi, nella seconda parte della partita, con sapienza e concretezza, guida la rimonta.

Caceres – Utile sotto canestro sia in attacco che in difesa, forse commette qualche errore di troppo nella gestione dell’ordinario, compromettendo la risalita.

Martino Il giovane 1995 si impegna per dare un contributo di sostanza alla gara ed accetta anche di essere ripreso quando commette qualche errore. Il tecnico nell’ultimo quarto riesce a farlo contenere nell’esternazione della tensione.

Bisconti – Soffre un primo quarto in cui viene raddoppiato da Matrone e Niklolic e la sua attività sotto canestro è seriamente compromessa. Dopo l’intervallo lungo prende la squadra sottobraccio e chiude un terzo quarto in ripresa netta. La sua uscita a 3 minuti dalla fine e con soli 4 punti di svantaggio rispetto a Napoli, è stata la fortuna dei partenopei che chiudono una gara frettolosamente per smorzare l’ardente rimonta dei laziali.

Ochoa – Il contributo di Ochoa su Visnjic è determinante. Nel secondo quarto quando coach Origlio decide di metterlo in campo, si prende la squadra sulle spalle in maniera molto decisa

Di Francesco – np

Carrizo – Un po’ spento nella prima parte di gara, nella seconda riappare a sprazzi. Compensato da De Fabritiis, rimane sempre presente come collante del gruppo

Salari – non riesce a dare il suo supporto alla gara già complessa.

All.: Origlio.

 

 

NAPOLI CUORE BASKET

Matrone – Mantiene una continuità nelle prestazioni, rispetto alla gara dei quarti,  intercettando i segnali e gli assist di Visnjic. Un ragazzo incredibile con un atletismo ed una velocità che sono sicuramente le sue doti migliori.

Rappoccio – Troppo limitata la sua presenza in campo per dare un giudizio utile.

Murolo – Non splendente come nella gara dei quarti di finale, viene subito ritirato dal gioco da coach Ponticiello.

Barsanti – La sua difesa da mastino risulta efficace su Carrizo che viene messo in difficoltà soprattutto nel primo quarto. Il suo approccio alla gara è aggressivo e mordace, contribuendo di sostanza al gioco.

Mastroianni – Discreto apporto alla gara soprattutto con azioni di furbizia nei confronti di Carrizo. Si perde per ingenuità davanti alla rimonta di Valmontone.

Maggio – Regista e suggeritore di schemi e soluzioni, riesce a capitalizzare il bottino per il primo strappo decisivo, mettendo a segno 4 triple solo nel primo quarto.

Visnjic – Ha la solita concretezza innata dei giocatori nord europei che, con freddezza, riescono a raggiungere l’obiettivo. Si contrappone alla forza della natura selvaggia di Ochoa che lo affronta come un leone nella savana.

Nikolic. In più di qualche occasione e con timido rispetto verso le dinamiche del gioco, riesce ad interpretare le occasioni in cui può contribuire con sostanza all’esito del gioco.

Marzaioli – La sua presenza, pur non in grande evidenza, contribuisce al risultato finale.

Ronconi – È utile al gioco con costanza soprattutto a rimbalzo in considerazione anche del tempo impiegato in campo.

All.: Ponticiello.

 

L’articolo della gara a firma Davide Uccella

 

Credits Photo Fabrizio Di Falco per Basketinside.com