Articolo pubblicato su www.basketinside.com il 17 maggio 2013

Difficile preparare un consuntivo di questa stagione che non ha visto brillare la Benacquista Assicurazioni Latina Basket in questo complicato campionato di DNA.

Il percorso è stato abbastanza articolato e condito da cambiamenti di guida, di assetto di squadra, di tattiche ma non ha sortito, evidentemente, l’effetto sperato.

Con la gara giocata a Bari il 12 maggio scorso, si è chiusa questa sfortunata serie di deludenti epiloghi che si può riassumere in un quadro statistico tanto semplice quanto imbarazzante : su 38 giornate di campionato (effettivamente giocate 34 gare se consideriamo i 4 riposi) la Latina Basket ha totalizzato 9 vittorie in casa, 3 vittorie fuori casa, e 22 sconfitte.

Il roster NeroAzzurro è stato implementato nel dicembre 2012, della guardia Alessandro Potì, classe 1991, proveniente dalla Fortitudo Bologna ex sponda Eagles. Conseguentemente al cambio della guardia effettuato durante le feste natalizie tra il coach uscente Mattia Ferrari ed il nuovo allenatore, Marcello Billeri, sono approdati in terra pontina Manuel Carrizo, ala, classe 1980 proveniente da Ferentino e Matteo Canavesi ala-pivot classe 1986, ultimo ingaggio prima di Latina, la Biancoblù Bologna.

Sono questi i tre elementi di spicco che hanno sicuramente determinato una sensibile inversione di marcia rispetto alla prima parte del campionato. Manuel Carrizo è in testa a questa analisi statistica con una media di 18,1 punti a partita, un 42% totale di realizzazioni ed una valutazione  di 19,8. Il fattore che non traspare dai numeri è che Carrizo è diventato il fulcro della squadra, l’elemento catalizzatore. Non è raro assistere a vere regie fatte anche solo di sguardi. La sua sola presenza in gioco rassicura e guida tutta la squadra. Sicuramente, al di là del valore tecnico, era l’uomo che ci voleva in campo. Ad averlo avuto sin dall’inizio della stagione, probabilmente gli esiti sarebbero stati diversi. Matteo Canavesi ha un altro carattere, ma pur sempre abbiamo a che fare con un atleta che si è dimostrato indispensabile in questa seconda fase : 12,5 punti di media a partita, 48% di realizzazioni totali, ed una valutazione di 12,3. Alessandro Potì ha più volte dimostrato la sua specialità con la sua media di 8,4 punti a partita, 42% di realizzazioni e 7,5 di valutazione. Il Granitico centro Filippo Gagliardo (9,8 punti, 51% di realizzazione e 9,1 di valutazione) è un elemento chiave del roster, se non fosse per la sua lunga esperienza e la grande empatia che dimostra avere non solo con il suo ex compagno di Ferentino, Carrizo ma con tutta la squadra. Coach Billeri può contare poi su due elementi determinanti : Tommaso Milani, (10,4 punti, 41% di realizzazione e 6,9 di valutazione) e Riccardo Santolamazza (8,3 punti, 33% di realizzazioni e 9,3 di valutazione) due Play che hanno avuto però diversi momenti bui per alcuni infortuni. Mentre Santolamazza ha recuperato la forma, è in forse Milani per l’incontro del 19 maggio contro Il Bari, avversaria in questi PlayOut. A loro si affianca l’esperto Tommaso Plateo (7,6 punti, 40% di realizzazioni e 5,2 di valutazione) che ha sofferto di una stagione piena di alti e bassi e di una non perfetta forma fisica.

Alessandro Cecchetti, classe 1991, cambio naturale di Filippo Gagliardo è, con i suoi 8,2 punti, 58% di realizzazioni e 7 di valutazione, sicuramente la rivelazione di questa stagione. Riccardo Tavernelli, classe 1991, playmaker (7,2 punti, 38% e 9,2 di valutazione) è un elemento poliedrico, destinato sicuramente a crescere, come il suo compagno Marco Arrigoni, ala del 1991, 6,3 punti, 41% di realizzazioni e 7,2 di valutazione. Seguono Pastore, Longobardi, Giora e Camillo che non hanno avuto il giusto e meritato spazio in questa ultima fase, per le scelte fatte da coach Billeri di utilizzare in campo esclusivamente atleti d’esperienza.

Il Latina Basket chiude la stagione in 16 posizione (terzultima) a 24 punti, ed incontrerà, nei PlayOut, la Liomatic Group Bari, che ha chiuso la stagione in 13 posizione a 32 punti.

La serie di questi PlayOut, tanto temuti da ambedue le compagini, avranno inizio con la gara 1 del 19 maggio ed a seguire gara 2 del 21 maggio che verranno disputate ambedue a Bari al PalaFlorio alle 18.

Si continuerà a giocare gara 3 il 24 maggio ed eventuale gara 4 del 26 maggio, questa volta sul parquet del  PalaBianchini di Latina. Se la serie non verrà chiusa in queste giornate, si giocherà gara 5 il 29 maggio a Bari.

Dopo questi 10 giorni (al massimo della serie) pieni di tensioni ed aspettative, la perdente abbandonerà la DNA e la speranza di essere inserita nel girone Silver previsto dalla Nuova Lega Nazionale Pallacanestro.

Nessuna risposta.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *