Il Medagliere

28 sono le medaglie vinte dai nostri atleti fino a oggi. Il primo agosto è stata una giornata memorabile perché abbiamo conquistato altri due ori che si sono aggiunti a quello di Vito dell’Aquila e di Valentina Rodini e Federica Cesarini. Andiamo per ordine. La giornata del 1 agosto si è aperta con un bronzo nel nuoto nei 400 misti, conquistato da Thomas Ceccon, Alessandro Miressi, Nicolò Martinenghi e Federico Burdisso. Poi è arrivato l’oro di Gianmarco Tamberi nel salto in alto e l’oro di Marcell Jacobs nei 100 metri, fissando anche il record del tempo a 9,80. Oggi una sola medaglia, quella d’argento di Vanessa Ferrari nella ginnastica artistica corpo libero. Le città? Thomas da Thiene, Alessandro da Torino, Nicolò da Varese e Federico da Pavia. I due ori vengono rispettivamente da Civitanova Marche e da Desenzano del Garda (anche se nativo del Texas) e l’unica donna di questo gruppo, Vanessa, deve i suoi natali a Orzinuovi.

Che fine ha fatto il calcio?

Da quando mio padre non c’è più ho deciso di fare ogni anno l’abbonamento alla Gazzetta dello Sport, sia perché è uno degli strumenti di informazione indispensabile al mio lavoro, sia come debito romantico verso un giornale che è sempre stato in casa mia, fedele compagno di mio padre, al punto tale da esser stato immortalato anche nelle foto del mio matrimonio (il secondo per la precisione). La Gazzetta del 2 agosto resterà a lungo nella memoria degli appassionati di sport: per avere la prima traccia del calcio dobbiamo arrivare a pagina 42. Un momento memorabile per i lettori che di solito “leggono la Gazzetta alla rovescia” nome anche dell’omonimo gruppo Facebook dove si legge degli altri sport, di quelli che normalmente non trovano spazio sulla Gazzetta se non alle ultime pagine. L’edizione del 2 agosto invece è dedicata non solo alle Olimpiadi ma alle due grandi imprese di Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs che hanno regalato due ori memorabili al medagliere italiano. 

Atleti e vecchi merletti

Il coming out della nostra atleta Lucilla Boari dopo il bronzo nel tiro con l’arco, non deve fare notizia. Non ha più senso costruire un articolo o il titolo di un servizio attorno a una dichiarazione del tipo “Devo la medaglia alla mia ragazza” pronunciato da una donna e farne delle notizie che notizie non sono. O peggio, farne dei titoli o morbosamente far guardare dal buco della serratura nella vita di un atleta che deve essere ricordata per esser tale e per aver vinto una medaglia alle Olimpiadi. Ho amato invece la naturalezza con la quale Tom Daley, medaglia d’oro nei tuffi e sposato con lo sceneggiatore Dustin Lance Black, è stato immortalato sugli spalti mentre lavorava all’uncinetto. Un anti stress no gender visto che Pol Espargaro si dedica al punto croce e Novak Djokovic ai ferri.

Golden Years

É stato detto tutto di Gimbo e Barshim e ogni parola è veramente inutile a corollario della giornata del 1° agosto 2021 che resterà nella memoria di tanti per l’oro di Gianmarco Tamberi di Mutaz Barshim (naturalmente aggiunto a quello di Marcell Jacobs a pochi minuti da quello dell’altista di Civitanova Marche). Così, voglio riportare 3 delle frasi che ieri hanno imperversato ovunque, su ogni media, perché da queste poche parole possiate comprendere l’essenza di Gianmarco così come ho imparato a comprenderla io in questi ultimi anni.

“Nessuno dei due voleva privare l’altro della gioia più grande della propria vita” 

“Ero convinto che sarebbe stato bello ma così non l’ho avevo immaginato: è stato semplicemente pazzesco” 

“Sapevo che era il mio giorno, erano 5 anni che lavoravo per quello e non poteva essere altrimenti”

(Generosità, Gioia, Grinta… Gimbo)

Il richiamo della palla a spicchi

La pallacanestro è una passione che può andare oltre lo sport che si pratica. Non a caso qualche anno fa, intervistando Gianmarco Tamberi le domande secche furono due: sport praticato e sport preferito. Il primo è quello per il quale ha vinto l’oro lunedì 1 agosto e il secondo è quello che lega a doppio nodo il suo cuore con la palla a spicchi a tal punto da trovare qualsiasi scusa per tirare a canestro (fateci caso: ha mimato il gesto di andare a canestro anche mentre saltava in pedana). Prima del lockdown, quando ci siamo visti a Pesaro per le Final Eight di Serie A, ospite della kermesse, abbiamo anche ipotizzato un suo ingaggio in qualche squadra italiana.

É tutto vero.

Ho il video!